Società Italiana di Comparatistica Letteraria (SICL)
La SICL (Società Italiana di Comparatistica Letteraria) nasce nel 1984 per iniziativa di uno dei grandi padri della comparatistica in Italia, Enzo Caramaschi, e si dota subito, sempre per iniziativa di Caramaschi, del fondamentale strumento costituito dalla rivista «Comparatistica», che uscirà regolarmente fino alla scomparsa del suo fondatore, sostituita poi da «Studi comparatistici». L'indirizzo di studi della "comparatistica" in campo letterario è stato a lungo ai margini dell'attività critica e accademica in Italia, segnato negativamente, tra l'altro, dalla condanna che Benedetto Croce ne pronunciò a varie riprese. Fu solo negli anni Sessanta del Novecento che la situazione iniziò a cambiare e la fondazione della SICL ne marcherà una tappa fondamentale.
La SICL si occupa di comparatistica letteraria nel senso più ampio, comprendendovi indagini di fenomeni comparatistici tra autori, opere, movimenti, scuole ecc. appartenenti a differenti aree linguistico-culturali (prevalentemente di ambito europeo: ma si tratta di una limitazione di fatto, non di principio), ma anche confronti con altre forme di espressione artistica (quali musica, cinema, arti figurative).
Privilegia le indagini storico-critiche, anche se non ignora quelle di teoria della letteratura che fanno parte per universale convenzione del settore denominato appunto "comparatista".
Alla SICL appartengono studiosi giovani e meno giovani che hanno già operato scientificamente nel campo degli studi comparatistici, indipendentemente dalla loro configurazione professionale. La SICL prescinde nella sua azione da qualsiasi privilegio di tendenze metodologiche, scuole di pensiero, appartenenze culturali, ideologiche, religiose o altro. Unico criterio di valutazione per l'accesso all'Associazione è la serietà scientifica dei prodotti che caratterizzano l'attività di ricerca dei singoli studiosi.
Il suo scopo essenziale è la promozione degli studi di comparatistica letteraria nelle più varie forme (colloqui, congressi, pubblicazioni ecc.) e principalmente attraverso la sua attuale rivista semestrale «Studi comparatistici», che prosegue nello spirito e nell'impostazione l'esperienza di «Comparatistica» di Enzo Caramaschi. L'Associazione fa parte dell' Association Internationale de Littérature Comparée / International Comparative Literature Association, di cui da decenni costituisce l'antenna italiana.
La SICL è retta da un Presidente, nominato all'interno di una Giunta eletta dall'Assemblea dei soci. La Presidenza è stata tenuta, dopo la scomparsa di Enzo Caramaschi, dapprima da Emanuele Kanceff, poi da Alberto Destro e ora da Paola Mildonian.