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  1. "Amo, dunque sono"
    Sibilla Aleramo, pioniera del femminismo in Italia
    Autor*in: Antes, Monika
    Erschienen: 2010
    Verlag:  Pagliai, Firenze

    Verlagsinfo: "La mia unica opera di getto": così Sibilla Aleramo definì questo romanzo epistolare, pubblicato nel 1927. Sono quarantatré appassionate lettere all'amante lontano, scritte per divenire, al suo ritorno, il "loro libro". Protagonisti... mehr

    Staatsbibliothek zu Berlin - Preußischer Kulturbesitz, Haus Unter den Linden
    uneingeschränkte Fernleihe, Kopie und Ausleihe

     

    Verlagsinfo: "La mia unica opera di getto": così Sibilla Aleramo definì questo romanzo epistolare, pubblicato nel 1927. Sono quarantatré appassionate lettere all'amante lontano, scritte per divenire, al suo ritorno, il "loro libro". Protagonisti Sibilla e Luciano, enigmatico e bellissimo giovane che si sottrae al suo amore per un ritiro spirituale iniziatico. Luciano fu nella realtà Giulio Parise, fascinoso mago del cenacolo di Julius Evola, amato dalla scrittrice fra il 1924 e il 1926. Un romanzo quindi autobiografico, che conserva tuttora la sua vivacità e sincerità e ricchezza, e mette a fuoco le perverse atmosfere della buona società romana del periodo fascista. Come sempre, anche in queste lettere mai spedite, l'autrice si abbandona ai ricordi, soprattutto amorosi, e alla confessione delle più impercettibili sensazioni fisiche e psicologiche. Il libro, che anticipa la scrittura degli ultimi "Diari", dà valore letterario alla quotidianità ed evoca i fantasmi della solitudine, della miseria, dell'isolamento nel panorama culturale dei tempi. Sibilla Aleramo vi rivendica il diritto all'identità di donna e scrittrice in un mondo maschile e maschilista, mostrando la contraddittorietà insita nell'essere artefice e vittima della propria immagine pubblica.

     

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    Quelle: Staatsbibliothek zu Berlin
    Beteiligt: Antes, Monika
    Sprache: Italienisch
    Medientyp: Buch (Monographie)
    Format: Druck
    ISBN: 9788856400915
    Auflage/Ausgabe: 1. ed.
    Schriftenreihe: Italianistica nel mondo ; Ser. 2,4
    Schlagworte: Aleramo, Sibilla
    Umfang: 143 S., Ill.
    Bemerkung(en):

    Literaturverz. S. [137] - 143

  2. "Amo, dunque sono"
    Sibilla Aleramo, pioniera del femminismo in Italia
    Autor*in: Antes, Monika
    Erschienen: 2010
    Verlag:  Pagliai, Firenze

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    Quelle: Verbundkataloge
    Beteiligt: Antes, Monika
    Sprache: Italienisch
    Medientyp: Buch (Monographie)
    Format: Druck
    ISBN: 9788856400915
    Auflage/Ausgabe: 1. ed. italiana
    Schriftenreihe: Italianistica nel mondo ; 4
    Schlagworte: Aleramo, Sibilla;
    Weitere Schlagworte: Aleramo, Sibilla (1876-1960)
    Umfang: 143 S., 21 cm
    Bemerkung(en):

    Literaturangaben

  3. "Amo, dunque sono"
    Sibilla Aleramo, pioniera del femminismo in Italia
    Autor*in: Antes, Monika
    Erschienen: 2010
    Verlag:  Pagliai, Firenze

    Verlagsinfo: "La mia unica opera di getto": così Sibilla Aleramo definì questo romanzo epistolare, pubblicato nel 1927. Sono quarantatré appassionate lettere all'amante lontano, scritte per divenire, al suo ritorno, il "loro libro". Protagonisti... mehr

    Staatsbibliothek zu Berlin - Preußischer Kulturbesitz, Haus Potsdamer Straße
    1 A 818893
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    Staats- und Universitätsbibliothek Hamburg Carl von Ossietzky
    A/757770
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    Gottfried Wilhelm Leibniz Bibliothek - Niedersächsische Landesbibliothek
    2010/1132
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    Technische Informationsbibliothek (TIB) / Leibniz-Informationszentrum Technik und Naturwissenschaften und Universitätsbibliothek
    FM/940/ale 7/475
    uneingeschränkte Fernleihe, Kopie und Ausleihe

     

    Verlagsinfo: "La mia unica opera di getto": così Sibilla Aleramo definì questo romanzo epistolare, pubblicato nel 1927. Sono quarantatré appassionate lettere all'amante lontano, scritte per divenire, al suo ritorno, il "loro libro". Protagonisti Sibilla e Luciano, enigmatico e bellissimo giovane che si sottrae al suo amore per un ritiro spirituale iniziatico. Luciano fu nella realtà Giulio Parise, fascinoso mago del cenacolo di Julius Evola, amato dalla scrittrice fra il 1924 e il 1926. Un romanzo quindi autobiografico, che conserva tuttora la sua vivacità e sincerità e ricchezza, e mette a fuoco le perverse atmosfere della buona società romana del periodo fascista. Come sempre, anche in queste lettere mai spedite, l'autrice si abbandona ai ricordi, soprattutto amorosi, e alla confessione delle più impercettibili sensazioni fisiche e psicologiche. Il libro, che anticipa la scrittura degli ultimi "Diari", dà valore letterario alla quotidianità ed evoca i fantasmi della solitudine, della miseria, dell'isolamento nel panorama culturale dei tempi. Sibilla Aleramo vi rivendica il diritto all'identità di donna e scrittrice in un mondo maschile e maschilista, mostrando la contraddittorietà insita nell'essere artefice e vittima della propria immagine pubblica.

     

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    Quelle: Staatsbibliothek zu Berlin
    Beteiligt: Antes, Monika
    Sprache: Italienisch
    Medientyp: Buch (Monographie)
    Format: Druck
    ISBN: 9788856400915
    Auflage/Ausgabe: 1. ed.
    Schriftenreihe: Italianistica nel mondo ; Ser. 2,4
    Schlagworte: Aleramo, Sibilla
    Umfang: 143 S., Ill.
    Bemerkung(en):

    Literaturverz. S. [137] - 143