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  1. Fantasmagorie
    streghe, demoni e tentazioni nell'arte fiamminga e olandese del Seicento
    Autor*in: De Nile, Tania
    Erschienen: [2023]
    Verlag:  Officina libraria, Roma

    Standort:
    Universitätsbibliothek Heidelberg
    Signatur:
    2024 C 253
    Fernleihe:
    uneingeschränkte Fernleihe, Kopie und Ausleihe
    Fernleihe:
    uneingeschränkte Fernleihe, Kopie und Ausleihe
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    Hinweise zum Inhalt
    Quelle: Verbundkataloge
    Sprache: Italienisch
    Medientyp: Buch (Monographie)
    Format: Druck
    ISBN: 9788833672267
    Schlagworte: Niederlande; Flandern; Hexe <Motiv>; Dämon <Motiv>; Das Fantastische; Das Groteske; Malerei; Arbeiten auf Papier; Geschichte 1600-1700;
    Umfang: 334 Seiten, Illustrationen, 27 cm
    Bemerkung(en):

    Includes bibliographical references (pages 295-323) and index
  2. Fantasmagorie
    streghe, demoni e tentazioni nell'arte fiamminga e olandese del Seicento
    Autor*in: De Nile, Tania
    Erschienen: [2023]
    Verlag:  Officina libraria, Roma

    La capacità di inventare mostri è da sempre considerata tra le più alte espressioni dell’immaginazione umana come ben si evince da questo volume, arricchito di un suggestivo apparato di illustrazioni. L’atto creativo accomuna l’artista a Dio, ma... mehr

    Standort:
    Universitätsbibliothek Erlangen-Nürnberg, Hauptbibliothek
    Fernleihe:
    uneingeschränkte Fernleihe, Kopie und Ausleihe

    Standort:
    Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut, Bibliothek

    Standort:
    Bayerische Staatsbibliothek
    Fernleihe:
    uneingeschränkte Fernleihe, Kopie und Ausleihe

    Standort:
    Zentralinstitut für Kunstgeschichte, Bibliothek
    Fernleihe:
    keine Ausleihe von Bänden, nur Papierkopien werden versandt

    Standort:
    Bibliotheca Hertziana - Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte

    Standort:
    Universitätsbibliothek Würzburg
    Fernleihe:
    uneingeschränkte Fernleihe, Kopie und Ausleihe

     

    La capacità di inventare mostri è da sempre considerata tra le più alte espressioni dell’immaginazione umana come ben si evince da questo volume, arricchito di un suggestivo apparato di illustrazioni. L’atto creativo accomuna l’artista a Dio, ma mentre Dio dà per definizione forma e senso a ciò che esiste, l’artista può esprimersi – con ancor più libertà – dando vita a ciò che non esiste e inganna, come solo il Diavolo sa fare. Aprire questo libro significa immergersi in uno stupefacente viaggio di scoperta le cui tappe sono centinaia di opere visionarie, centinaia di espressioni dell’immaginazione umana che raccontano genesi, evoluzione e ragioni di un universo magico che da oltre cinque secoli non smette di sedurci. È l’universo che d’istinto associamo al solo Jheronimus Bosch, ignorandone la ben più complessa geografia punteggiata di nomi meno noti, talvolta in grado di rivaleggiare in meraviglia con l’ingombrante precursore. Ma non si tratta di stravaganze episodiche, isolate le une dalle altre: sono invece bizzarrie inserite in una costellazione, qui protagoniste di una inedita veduta d’insieme che ne ricompone l’originaria unità e le raccoglie sotto il nome di Fantasmagorie. Agli occhi di un lettore moderno questo titolo parrebbe avere il solo merito di evocare un immaginario di libere forme fantastiche, ma è in realtà suggerito proprio dalle fonti del Seicento, nelle quali erano definite spoockerijen (da spoock, "fantasma") le declinazioni irreali e illusorie del demoniaco, ovvero Stregonerie, Inferni e Tentazioni di sant’Antonio, che costituivano una precisa categoria tematica della coeva cultura figurativa dei Paesi Bassi del nord

     
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